Alla scoperta del Forte di Fenestrelle
La serata conviviale del 15 maggio 2025 ha segnato per il nostro Club l’inizio di un percorso di conoscenza e valorizzazione del Forte di Fenestrelle, straordinario complesso architettonico e simbolo storico del Piemonte.
L’incontro ha offerto l’occasione per approfondire la storia, la struttura e le attuali attività di recupero della “Grande Muraglia piemontese”, grazie all’intervento dell’ingegner Giuseppe Ferraris, membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione Progetto San Carlo, impegnata nella tutela e nella promozione del Forte di Fenestrelle.
Un monumento unico, un impegno civile
Il Forte di Fenestrelle, costruito a partire dal 1728 su progetto di Ignazio Bertola, si estende per oltre tre chilometri lungo la Val Chisone, collegando una serie di fortificazioni indipendenti ma integrate. È una delle più imponenti opere militari alpine d’Europa. Dopo decenni di abbandono, il sito è oggi oggetto di un’importante opera di recupero da parte dell’Associazione, che lo gestisce in concessione dal demanio per fini culturali e turistici.
La serata: storia e testimonianze
Durante la serata, introdotta dal Presidente Roberto Rigardetto e dalla socia Giovanna Giordano, l’ing. Ferraris ha guidato i presenti in un viaggio attraverso i secoli, raccontando l’evoluzione storica del Forte dalle guerre del Seicento fino alla Seconda Guerra Mondiale, passando per l’assedio del 1706, la battaglia dell’Assietta e il periodo napoleonico.
Abbiamo così potuto assistere ad una narrazione avvincente, arricchita da immagini, video e aneddoti, che ha fatto emergere la straordinaria complessità e rilevanza strategica del Forte, nonché il valore civile dell’opera di recupero in corso.
Una collaborazione da costruire
Il nostro Club intende avviare una collaborazione duratura con l’Associazione Progetto San Carlo, sostenendo la promozione e la conoscenza del Forte di Fenestrelle presso un pubblico sempre più ampio. La visita programmata per il prossimo 19 luglio sarà il primo passo concreto in questa direzione.
Crediamo che valorizzare un patrimonio come questo significhi anche contribuire a rafforzare l’identità culturale del nostro territorio, sostenere il lavoro dei volontari e favorire l’accesso consapevole ai luoghi della memoria.
Un invito a partecipare
I soci e gli amici del Club sono invitati a prendere parte alla visita del 19 luglio: un’occasione per vedere da vicino la “Grande Muraglia piemontese” e per conoscere meglio il lavoro di chi, ogni giorno, si impegna per restituire vita e dignità a un luogo straordinario.


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