La mano del chirurgo

La mano del chirurgo” è il titolo della relazione tenuta il 7 aprile 2025 in interclub con il Rotary Club Torino Nord Ovest dal nostro socio Bruno Battiston. Il dr. Battiston è Direttore U.O.C. Ortopedia e Traumatologia, Indirizzo Chirurgia della Mano ed Arto Superiore – Microchirurgia, Dipartimento di Ortopedia – C.T.O. Città della Salute e della Scienza di Torino. Erano presenti più di 80 rotariani con ospiti e tutti hanno molto apprezzato i contenuti presentati.

L’interessante relazione

Per iniziare, potremmo dire che la relazione del dr. Bruno Battiston, insigne chirurgo della mano, è arrivata ai presenti in punta di piedi per la grazia e la capacità di coinvolgere il pubblico del relatore, che ci ha guidati in questo viaggio solo apparentemente specialistico e chirurgico.

Infatti, la prima immagine comparsa sullo schermo è stata quella di una pittura preistorica composta da una serie di impronte di mani, proprio per sottolineare come, fin dai primordi, il genere umano avesse attribuito importanza alle mani. Molto significativa è stata anche l’immagine successiva, raffigurante la stretta di mano tra un uomo e una scimmia, dove si è voluto evidenziare l’importanza del pollice in opposizione, piccolo particolare del corpo che ha permesso la grande evoluzione del genere umano.

Nelle immagini successive i presenti hanno potuto apprezzare il potere evocativo delle mani, rappresentate in molte opere d’arte nel corso dei secoli, facendo così capire ai presenti il dramma vissuto da chi, a causa di un incidente o di una malattia, si ritrova con menomazioni alle mani. Pertanto, alla base delle operazioni di ricostruzione totale o parziale della mano, sono necessarie non solo le altissime competenze del chirurgo, ma anche la comprensione del quadro complessivo medico e psicologico.

Dopo che il dr. Battiston ha mostrato casi in cui, in modo magistrale, sono state ricostruite mani che avevano subito amputazioni totali o parziali di alcune dita, la presentazione si è focalizzata sul trapianto della mano con quella di un donatore, intervento praticato raramente (pensate che in tutto il mondo ci sono soltanto 143 casi all’anno) a causa della complessità tecnica e delle implicazioni dei trattamenti medici necessari per il trattamento del fenomeno del rigetto.

La mano del chirurgo
Dr. Bruno Battiston (relatore)
dr. Roberto Rigardetto (Presidente RC Torino Subalpina)
dr. Paolo Ostengo (Presidente RC Torino Nord Ovest)

Il gradimento dei presenti

I numerosi presenti hanno molto gradito la presentazione del dr. Battiston per la sua capacità di divulgare e di aprire le menti dei presenti con spunti e considerazioni molto apprezzate anche da chi non ha le conoscenze specifiche per comprendere aspetti medici specialistici.

Il bello del Rotary è anche questo: incontrare persone diverse da quelle che di solito ciascuno di noi incontra nel suo lavoro per conoscere e apprezzare ambiti e professioni diverse. Così, quando si incontra un relatore non solo bravo ma anche capace di trasmettere le sue competenze e la sua passione, la serata può dichiararsi ufficialmente molto ben riuscita e tutti vanno a casa più ricchi nel cuore e nel cervello.

Conviviale di solidarietà

Giovedì 20 marzo 2025, il Rotary Club Torino Subalpina si è riunito per una conviviale di solidarietà presso il ristorante “Da Esterina” di Baldissero Torinese. È stata una serata davvero speciale, definita di “Quasi primavera”, arricchita dalla presenza dei giovani del Rotaract Augusta Taurinorum e dei musicisti della Filarmonica Chierese.

Conviviale di solidarietà

Durante la serata i soci hanno organizzato una lotteria benefica il cui ricavato, oltre 700 euro, è stato devoluto all’associazione “Amici da adottare” di Piossasco, che gestisce un rifugio per animali non convenzionati nei circuiti municipali. La responsabile, Giuseppina Penengo, ospite del Club, ha raccontato la storia e la missione del canile, attivo da oltre 13 anni a sostegno di animali in difficoltà e famiglie in condizioni di disagio.

Il Presidente Roberto Rigardetto ha sottolineato lo spirito di amicizia e di servizio che anima il Club, mentre Emilio Bonaccorso, presidente del Rotaract Augusta Taurinorum, promotore dell’iniziativa, ha ringraziato tutti i partecipanti per il concreto sostegno offerto.

C’è stato anche un momento speciale con l’intervento del Socio e scrittore Natalino Faletti, che ha letto un breve e divertente racconto. Poi è iniziata l’esibizione musicale della Filarmonica Chierese, conclusa con un regalo. Infatti, i giovani musicisti hanno ricevuto in dono una tromba, consegnata dal socio Mario Marocco, che è stato poi omaggiato con un toccante “Silenzio” di Nini Rosso.

Per concludere questa conviviale di solidarietà, il Presidente Roberto Rigardetto ha voluto ricordare affettuosamente il rotariano Franco Grasso, recentemente deceduto, un importante personaggio della storia rotariana piemontese che è stato Governatore e padrino dell’ex Club Torino Stupinigi.

La serata si è chiusa con calore, generosità e partecipazione, tra sorrisi, donazioni di cibo e accessori per gli animali.

Incontro con la Prof.ssa Franca Fagioli

la Prof.ssa Franca Fagioli, figura di spicco nel campo della pediatria e dell’oncoematologia, è stata nostra ospite il 10 marzo 2025 in interclub con il Rotary Club Torino Nord. Dopo i saluti del Presidente Roberto Rigardetto e del Presidente del RC Torino Nord Luigi Viana, la serata è proseguita con la presentazione del tema centrale: “Medicina di precisione e prevenzione in pediatria”.

Prof.ssa Franca Fagioli

Breve profilo della Prof.ssa Franca Fagioli

Medico ematologo e pediatra, la Prof.ssa Franca Fagioli è Direttrice del Dipartimento di Patologia e Cura del Bambino dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino. È anche Professore ordinario presso l’Università di Torino e Direttrice della Scuola di Specializzazione in Pediatria. Ha fondato e guidato il Centro Trapianti Cellule Staminali Pediatriche e coordina la rete di Oncoematologia Pediatrica del Piemonte e Valle d’Aosta. Autrice e promotrice di numerose ricerche, ha ottenuto importanti risultati nel campo dell’oncologia pediatrica e delle malattie genetiche rare.

Sintesi della relazione

La Prof.ssa Fagioli ha illustrato con passione i progressi compiuti in ambito pediatrico, soffermandosi sull’efficacia della prevenzione attraverso screening neonatali e vaccinazioni, e sull’importanza della medicina personalizzata per patologie gravi come la SMA e l’osteosarcoma. Particolarmente significativo il progetto NEOGEN, in corso all’Ospedale Infantile Regina Margherita, che consente lo screening genetico su larga scala per oltre 500 malattie trattabili.

L’intervento ha evidenziato come l’innovazione tecnologica, la ricerca scientifica e l’umanizzazione delle cure possano trasformare un ospedale pediatrico in un centro di eccellenza, obiettivo che l’OIRM si prepara a raggiungere con il riconoscimento come IRCCS.

L’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino, sotto la guida della Prof.ssa Fagioli, è oggi un punto di riferimento nazionale e internazionale per la cura delle patologie pediatriche complesse. La struttura si è distinta per l’introduzione di percorsi clinici altamente specializzati, la creazione di ambienti ospedalieri pensati a misura di bambino e l’integrazione di figure professionali multidisciplinari, tra cui psicologi, assistenti sociali e mediatori culturali. Tutti i reparti sono stati oggetto di riqualificazione, con camere singole dotate di servizi per il bambino e il genitore, spazi gioco, aree relax e attrezzature diagnostiche di ultima generazione.

Fondamentale è stato il contributo del terzo settore e dei volontari, che hanno collaborato nel rendere più accogliente e umano l’ambiente ospedaliero. Grazie a queste trasformazioni, l’OIRM rappresenta oggi un modello avanzato di assistenza e ricerca, capace di coniugare eccellenza clinica e attenzione alla persona.

Conclusione della serata

Prof.ssa Franca Fagioli

A coronamento della serata, il Rotary ha conferito alla Prof.ssa Fagioli la Paul Harris Fellow, massimo riconoscimento rotariano, a testimonianza dell’eccezionale impegno scientifico, umano e sociale. Un gesto di gratitudine e stima condiviso da tutti i presenti.

L’interessante serata si è conclusa tra applausi e gratitudine, con la consapevolezza di aver condiviso un momento di alto valore umano e scientifico, rafforzando il legame tra il Rotary e le eccellenze del nostro territorio.

Psicoterapia oggi

Psicoterapia

“Psicoterapia oggi: significato e funzione” era il titolo della riunione conviviale del 27 febbraio 2025, condotta dalla nostra Socia, Dott.ssa Laura Quagliotti. La relatrice ha tenuto un interessante intervento sulla psicoterapia, illustrandone l’evoluzione storica, il significato e la funzione nella società contemporanea.

Dopo un breve aggiornamento sulle attività del Rotaract e una richiesta di supporto per un’iniziativa benefica, la Dott.ssa Quagliotti ha ripercorso la storia della psicoterapia in Italia, evidenziando i cambiamenti nella formazione e nella regolamentazione della professione. Ha raccontato la sua esperienza personale, dalla laurea in Psicologia fino alla fondazione dell’Istituto Torinese di Analisi Transazionale, una delle prime scuole italiane autorizzate alla formazione in psicoterapia.

La relatrice ha poi approfondito il concetto di psicoterapia, citando la definizione della Treccani, e ha spiegato i vari approcci terapeutici, dall’analisi individuale ai metodi di gruppo. Ha sottolineato come, negli ultimi anni, l’elemento più rilevante per il successo di una terapia sia la qualità della relazione tra paziente e terapeuta.

Particolare attenzione è stata dedicata ai criteri per l’avvio di un percorso terapeutico, alla diagnosi secondo il DSM-5-TR e agli aspetti psicodinamici che influenzano il benessere mentale. Attraverso un caso pratico, ha illustrato come la psicoterapia aiuti a rielaborare eventi passati, consentendo un miglioramento della qualità di vita.

Durante la serata, il Presidente Roberto Rigardetto è intervenuto per sottolineare l’approccio bio-psico-sociale ai disturbi mentali e il ruolo complementare di psicoterapia e farmacologia. Si è discusso anche delle problematiche emergenti tra i giovani, come le patologie borderline e l’impatto dei social media sulla salute mentale.

L’incontro si è concluso con un vivace dibattito e con il ringraziamento alla Dott.ssa Quagliotti per la sua preziosa esposizione su un tema di grande rilevanza.

Alla Coppa del Mondo

Alla Coppa del Mondo

Alla Coppa del Mondo di sci femminile, in occasione della gara a Sestriere sabato 22 febbraio 2025, un gruppo di rotariani del Rotary Club Torino Val Sangone ha presenziato all’evento con un punto informativo ben visibile. Era presente il Presidente Pier Francesco Berardi, accompagnato dal Segretario Antonio Lavorato e da altri soci.

Presso il parterre della competizione, i soci del Club hanno allestito uno spazio espositivo con il logo del Rotary ben visibile. Così hanno creato un’occasione per far conoscere meglio l’organizzazione ai numerosi visitatori. In particolare, hanno distribuito ai bambini matite colorate marchiate Rotary, un piccolo gesto simbolico per promuovere l’attenzione ai più giovani e alla loro creatività. Inoltre, i soci hanno illustrato ai visitatori la missione e le attività del Rotary, condividendo i valori di servizio e solidarietà che lo contraddistinguono.

Tra i presenti alla Coppa del Mondo c’era anche Giovanna Giordano, socia del Rotary Club Torino Subalpina e webmaster del Distretto, che ha avuto il piacere di salutare i soci del RC Torino Val Sangone e di scattare una foto ricordo insieme a loro. Questi momenti rafforzano il senso di appartenenza alla grande famiglia rotariana e testimoniano come il Rotary sia presente anche in contesti sportivi di rilievo, portando avanti il proprio impegno per la comunità.

Un plauso al Rotary Club Torino Val Sangone per la loro iniziativa e per aver colto questa occasione di visibilità e condivisione. Sono momenti come questi che rafforzano lo spirito di servizio e ricordano l’importanza di essere sempre attivi e coinvolti nella società.

Incontro con l’Assessore Andrea Tronzano

Il 6 febbraio 2025, il Rotary Club Torino Subalpina ha ospitato una serata di grande interesse dedicata all’economia regionale. Ospite d’eccezione è stato il dott. Andrea Tronzano, Assessore al Bilancio della Regione Piemonte, che ha tenuto una relazione su “L’economia piemontese e le sue opportunità”.

Dopo i saluti del Presidente Roberto Rigardetto, il Socio Mario Marocco ha introdotto l’ospite con un breve excursus sulla sua carriera politica e amministrativa.

L’intervento di Andrea Tronzano

Nel suo intervento, Andrea Tronzano ha illustrato le potenzialità economiche del Piemonte, evidenziando settori strategici come:

  • Aerospazio, con la produzione dell’Eurofighter e del futuro caccia multiruolo Global Combat, oltre alla crescita dell’Advanced Air Mobility per il trasporto innovativo.
  • Microelettronica, con realtà di spicco come SPEA, GlobalWafers e Silicon Box, aziende leader nella produzione di semiconduttori e nuove tecnologie per l’intelligenza artificiale.
  • Settore estrattivo, un comparto spesso poco considerato ma con un impatto economico rilevante, pari a circa 1,5 miliardi di euro annui.
  • Automotive, con la crisi della produzione, le sfide della transizione ecologica e il progetto della Vehicle Valley, volto a rafforzare l’industria automobilistica piemontese.

L’Assessore ha inoltre parlato di progetti infrastrutturali, come la Tangenziale Est di Torino e la TAV, sottolineando il ruolo del Piemonte come futura capitale della logistica europea.

Dopo la relazione, si è aperto un interessante dibattito con i Soci su temi come il lavoro giovanile, l’energia nucleare, la burocrazia e le prospettive internazionali dell’economia piemontese. Andrea Tronzano ha risposto con chiarezza, evidenziando le strategie della Regione per sostenere l’innovazione e attrarre investimenti.

A conclusione della serata, il Presidente Roberto Rigardetto ha ringraziato l’Assessore per il suo intervento e ha ricordato i prossimi appuntamenti del Club.

L’incontro si è chiuso con un applauso sentito, segno dell’interesse e della partecipazione attiva dei presenti.

Una serata di amicizia e formazione rotariana

Il 30 gennaio 2025, il Rotary Club Torino Subalpina ha ospitato una serata conviviale dedicata alla formazione rotariana, con un intervento del nostro Socio e Past District Governor Roberto Lucarelli.

Dopo i saluti iniziali del Presidente, la serata è iniziata con la consegna ai Soci delle cravatte e dei foulard distintivi del Club. Il Presidente ha poi ricordato i prossimi appuntamenti del Club e alcuni importanti eventi distrettuali.

Durante la cena, i Soci hanno avuto modo di rafforzare i legami di amicizia che contraddistinguono la vita del Club. Al termine, Roberto Lucarelli ha guidato la formazione rotariana, offrendo una panoramica sulla storia, la struttura e i valori del Rotary.

Un bel ripasso sul Rotary

L’incontro si è aperto con la proiezione di un breve filmato sul Distretto 2031, che conta 2.024 rotariani, 426 rotaractiani e 40 interactiani. Poi, Lucarelli ha ricordato le origini del Rotary, nato nel 1905 grazie all’avvocato Paul Harris, e il suo sviluppo in un’organizzazione globale con 1,2 milioni di Soci. Ha poi approfondito la missione del Rotary e le sette aree di intervento, che spaziano dalla prevenzione delle malattie alla tutela dell’ambiente.

Ha inoltre illustrato il funzionamento del Rotary International, il ruolo dei Distretti e l’importanza dell’azione dei singoli Club. Particolare attenzione è stata data ai progetti di service sul territorio e in ambito internazionale e alle iniziative per i giovani, tra cui lo Scambio Giovani e il RYLA.

Ma ciò che davvero rende speciale l’esperienza rotariana è la consapevolezza che ogni socio può fare la differenza. Il Rotary non è solo un’organizzazione globale, ma un insieme di individui che, con il proprio impegno, trasformano idee in azioni concrete. Le vie d’azione del Rotary – all’interno del Club, nella professione, nella comunità, nei rapporti internazionali e nell’attenzione ai giovani – offrono a ciascun rotariano l’opportunità di incidere positivamente sul mondo. Che sia attraverso un service locale, il supporto ai più giovani o la collaborazione con altre realtà, ogni gesto contribuisce a realizzare il motto che ci guida: servire al di sopra di ogni interesse personale.

Il Presidente Roberto Rigardetto ha poi ringraziato il relatore per l’intervento e ha salutato i Soci ricordando il prossimo incontro del Club.

La presentazione sulla formazione rotariana

L’intera presentazione proiettata si può trovare a questo indirizzo.

Serata Natalizia 2024

L’elegante e sentita Serata Natalizia del Rotary Club Torino Subalpina si è svolta lo scorso 19 dicembre nella splendida sala del Ristorante del Circolo Ufficiali, appositamente allestita per l’occasione.

L’evento ha visto la partecipazione di soci, consorti, ospiti e una numerosa rappresentanza di giovani del Rotaract Augusta Taurinorum, tutti elegantemente vestiti, contribuendo a creare un’atmosfera di grande classe e convivialità.

La Serata Natalizia è stata arricchita da momenti significativi, tra cui la formalizzazione dell’ingresso di tre nuovi soci nel Club. Infatti, sono diventati nostri nuovi amici il Dr. Mario Costa, la Dott.ssa Andrea Sasso e l’Avv. Elisabetta Vannucci, tutti provenienti da un Rotary Club dell’area torinese. L’intero Club ha dato un caloroso benvenuto a questi nuovi membri, il cui ingresso rafforza ulteriormente la coesione e la vitalità del Club.

Ad allietare la serata natalizia, abbiamo ospitato l’esibizione musicale della socia del Rotaract Carlotta Tradito, accompagnata dal talentuoso pianista Riccardo Da Ronco, che hanno regalato ai presenti momenti di autentica emozione e armonia.

Particolarmente toccante è stato il discorso del Presidente Roberto Rigardetto, che ha sottolineato con entusiasmo il clima di serenità, benessere e unione che si respira all’interno del Club. “È bello vedere tante persone sentitamente sorridenti: questa è la manifestazione del vero spirito rotariano, un augurio che speriamo continui a ispirare tutti i nostri soci e amici a sentirsi parte attiva di questa comunità”, ha affermato il Presidente.

La serata è stata un’occasione speciale per celebrare l’arrivo del Natale e per rinnovare i valori che uniscono il Rotary Club Torino Subalpina: amicizia, solidarietà e impegno verso il prossimo. Un sentito ringraziamento a tutti i partecipanti e agli organizzatori che hanno reso questo evento un momento indimenticabile.

Con questo spirito, il Rotary Club Torino Subalpina augura a tutti un sereno Natale e un anno nuovo ricco di opportunità e successi!

Alla Festa dei Nonnetti

Festa dei nonnetti

Domenica 15 dicembre alla Festa dei Nonnetti ha partecipato il nostro socio Roberto Pontacolone, in rappresentanza del Rotary Club Torino Subalpina. La Festa dei Nonnetti presso la Residenza RSA Richelmy è un evento organizzato Rotary Club Torino Sabauda e Torino Palazzo Reale, uniti per regalare un momento di gioia agli anziani ospiti della struttura.

Con grande entusiasmo e spirito di servizio, Roberto ha collaborato con i soci degli altri Rotary Club, servendo il pranzo di Natale agli ospiti e contribuendo a rendere la giornata speciale.

Durante la giornata, oltre al pranzo, è stata organizzata una lotteria con piccoli doni per gli ospiti, un gesto semplice ma significativo che ha donato un sorriso a tutti i partecipanti. Ogni anziano ha potuto portare con sé un piccolo pensiero speciale, simbolo di affetto e vicinanza.

“I Nonnetti portano con sé una vita di esperienze e storie, ma spesso convivono con una solitudine che si fa sentire ancora di più nei giorni di festa. Regalare loro un sorriso, una carezza, un momento di ascolto è di un valore inestimabile,” hanno commentato i soci presenti.

Il Rotary Club Torino Subalpina è orgoglioso di aver contribuito a questa iniziativa che incarna perfettamente lo spirito di servizio rotariano: essere presenti laddove c’è bisogno, con gesti semplici ma ricchi di significato. La “Festa dei Nonnetti” ci ricorda quanto sia importante il calore umano e la condivisione, soprattutto con chi è più fragile.

Inoltre, questa iniziativa si inquadra perfettamente con il Progetto Anziani proposto dal Distretto Rotary 2031 per l’A.R. 2024-2025.

Per la Filarmonica Chierese

Il Rotary Club Torino Subalpina conferma il suo impegno verso la cultura e la formazione musicale con una recente donazione di 750 euro alla Filarmonica Chierese, da anni un punto di riferimento per la diffusione della musica nel territorio.

Filarmonica Chierese

La consegna del premio da parte del Club è avvenuta durante il concerto di Santa Cecilia il 23 novembre 2024. Questo contributo rappresenta l’ultima tappa di una collaborazione iniziata dal Rotary Club Chieri, ora confluito nel nostro Club e testimonia la continuità delle nostre iniziative di servizio.

In particolare, i fondi sono stati destinati a sponsorizzare una borsa di studio per una giovane musicista che ha recentemente fatto il suo ingresso nella Filarmonica Chierese. Questo gesto non solo supporta il percorso formativo di una promessa della musica, ma rafforza anche il legame tra il nostro Club e una realtà musicale che rappresenta un’eccellenza nel panorama culturale locale.

Attraverso iniziative come questa, il nostro Club rinnova il proprio impegno a favore della comunità, promuovendo l’accesso alla cultura e contribuendo a formare le nuove generazioni di talenti. Un sentito ringraziamento va alla Filarmonica Chierese per il lavoro che svolge e un augurio speciale alla giovane beneficiaria della borsa di studio. Davvero le auguriamo che questo supporto possa essere un passo verso una carriera musicale ricca di soddisfazioni.

Il Rotary Club Torino Subalpina è orgoglioso di essere parte di questo percorso e continuerà a sostenere progetti che arricchiscono il tessuto culturale e sociale del nostro territorio.

Filarmonica Chierese