Progetto Cure a Colori

Il progetto “Cure a Colori” è un’iniziativa di riqualificazione artistica e umanizzazione del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Chieri, sostenuto dalla Fondazione Comunità Chierese.

Cure a colori

L’obiettivo di: “Cure a Colori” è rendere più vivibili alcuni ambienti del DEA, in particolare le aree denominate “nicchie”, riservate allo stazionamento delle barelle. Questo progetto mira a migliorare l’esperienza di attesa per i pazienti, le loro famiglie e gli operatori sanitari, creando un’atmosfera rilassante e accogliente attraverso l’applicazione di pannelli decorati con paesaggi piemontesi e chieresi.

L’impegno sul territorio chierese continua

Il nostro Club ha generosamente contribuito a questo progetto con una donazione di 500 euro, dimostrando il suo impegno nel sostenere la comunità locale e migliorare le strutture sanitarie. Questo contributo è stato possibile grazie al rimborso delle somme giacenti sul conto corrente del Rotary Club Chieri, che intende continuare a collaborare con la comunità chierese anche dopo la fusione che ha portato alla fondazione del nuovo Rotary Club Torino Subalpina avvenuta lo scorso 1° luglio 2024.

Con “Cure a Colori” l’arte fa bene

Grazie a questo supporto, l’artista Silvio Irilli, con il suo progetto “Ospedali Dipinti”, ha potuto realizzare opere che omaggiano le bellezze naturali e artistiche del territorio, ritratte nella luce soffusa della sera.

Il progetto è realizzato in collaborazione con la Fondazione della Comunità Chierese e altri partner locali, e rappresenta un esempio concreto di come l’arte possa contribuire al benessere delle persone.

Nuove cariche sociali

Le nuove cariche sociali per i prossimi anni sono state elette durante l’Assemblea dei soci del Rotary Club Torino Subalpina, che si è tenuta lo scorso giovedì 5 dicembre 2024 presso il Circolo dell’Unione Industriali di Torino.

Presidente per l’Anno Rotariano 2026-2027 sarà Andrea Gai, eletto all’unanimità. Andrea è molto apprezzato da tutti i soci per la sua grande disponibilità al servizio, che ha mostrato nel suo attuale ruolo di prefetto. Andrea è sempre pronto a venire incontro alle esigenze di tutti e a risolvere problemi sempre con il sorriso.

Le altre cariche sociali elette saranno i componenti del Consiglio Direttivo per l’A.R. 2025-2026, che affiancheranno la Presidente Eletta Mirella Albrile. Si tratta di;

  • Laura Quagliotti, Vicepresidente;
  • Moreno Bertoni, Segretario;
  • Roberto Pontacolone, Tesoriere;
  • Giancarlo Adami, Consigliere;
  • Giovanna Giordano, Consigliere;
  • Giuseppe Perla, Consigliere.
cariche sociali

Cortisone: vantaggi e rischi

Cortisone

“Il Cortisone risorsa strategica: vantaggi e rischi” era il tema della serata conviviale di lunedì 11 novembre 2024 con la presenza del relatore Prof. Ezio Ghigo, illustre endocrinologo dell’Università di Torino. L’incontro, particolarmente partecipato, ha riunito soci e ospiti in un dialogo stimolante e arricchente.

Cortisolo, cortisone e salute

Il Prof. Ghigo ha esplorato in dettaglio il ruolo fondamentale del cortisone nella salute umana. Ha illustrato la produzione fisiologica del cortisolo, essenziale per affrontare situazioni di stress, e l’uso terapeutico dei corticosteroidi sintetici, impiegati in un’ampia gamma di discipline mediche. La relazione ha messo in luce i benefici dei cortisonici nel controllo delle infiammazioni, ma ha anche evidenziato i rischi derivanti da un uso prolungato o scorretto, tra cui la sindrome di Cushing e l’insufficienza surrenalica.

Attraverso esempi pratici e spiegazioni chiare, il relatore ha spiegato come l’uso dei farmaci cortisonici debba essere attentamente bilanciato, personalizzando le terapie per massimizzare i benefici e ridurre gli effetti collaterali. La gestione del dosaggio e la gradualità nella sospensione sono stati indicati come fattori chiave per evitare complicazioni.

Il Rotary è anche scambio di conoscenze professionali

La serata ha rappresentato un momento prezioso di divulgazione scientifica e confronto interdisciplinare, confermando l’interesse dei soci per tematiche che spaziano oltre i propri ambiti di attività. L’evento è stato anche un esempio concreto di Azione Professionale, una delle vie d’azione fondamentali del Rotary, che incoraggia i soci a condividere competenze, promuovere l’eccellenza professionale e contribuire al benessere della società.

Il Presidente Roberto Rigardetto ha concluso l’incontro con i ringraziamenti al relatore e un caloroso invito a partecipare ai prossimi appuntamenti del Club.

Un baffo per la ricerca

Un baffo per la ricerca” è la campagna organizzata dalla Fondazione Ricerca Molinette per la prevenzione dei tumori maschili.

Quest’anno il nostro Rotary Club Torino Subalpina sostiene questa importante campagna di sensibilizzazione, insieme alla Fondazione Venesio e ai Rotary Club Torino Est, Torino Nord Est Crocetta, Torino Nord Ovest, Moncalieri e Carignano.

“Un baffo per la ricerca” – Il programma

Un baffo per la ricerca programma

I primi quattro sabati e domeniche di novembre dalle 10.00 alle 16.00 gli Urologi dell’Ospedale Molinette saranno presenti nelle piazze di Torino, a bordo di un ambulatorio mobile attrezzato, per dare informazioni sui tumori maschili e per effettuare visite preventive gratuite ai giovani under 35 per il tumore al testicolo e agli uomini tra i 50 e i 75 anni per il tumore alla prostata.

Rassegna stampa

Il quotidiano La Stampa ha voluto ricordare questa iniziativa e il sostegno fornito dal Rotary in questo articolo.

La linea 2 della Metro

Serata Linea 2

La linea 2 della metropolitana di Torino è stata l’argomento di questa importante e interessante conviviale organizzata dal nostro Club. Ospite della serata è stato l’ingegner Bernardino Chiaia, relatore su “Il progetto della linea 2 della metropolitana di Torino”.

Presentazione del relatore

Ecco, in sintesi, il curriculum dell’ing. Chiaia:

  • dal 2002 Professore Ordinario di Scienza delle Costruzioni presso il Dipartimento di Ingegneria Strutturale, Edile e Geotecnica presso il Politecnico di Torino;
  • dal 2016 Preside della Facoltà di Ingegneria dell’Università Telematica Internazionale di Nettuno (Roma);
  • dal 2015 al 2018 Vicerettore del Politecnico di Torino con delega agli Affari Internazionali;
  • daò 2018 Direttore del Centro Interdipartimentale SISCON del Politecnico di Torino;
  • da luglio 2022 Presidente e Amministratore delegato della Società Infrastrutture di Torino (Infra.To);
  • da gennaio 2024 Commissario Straordinario per la realizzazione della linea 2 della Metropolitana di Torino;
  • autore di numerosissime pubblicazioni scientifiche, anche su riviste internazionali, inerenti lo specifico settore.

Preventivamente, l’ing. Chiaia ha informato che Infra.To è una società in-house del Comune di Torino, quindi controllata al 100%, che si interessa di progettazione, direzione e gestione dei lavori della linea 2 della metropolitana urbana ma è anche concessionaria della linea 1 della metropolitana, concessionaria della linea 4 di superficie e della linea 16. La Società ha anche il compito di progettare un nuovo tram in galleria, il tram 12, una nuova linea che andrà da corso Giulio Cesare fino allo Stadio della Juventus attraversando da Est a Ovest la parte Nord della Città.

Il progetto della linea 2

La linea 2 della metropolitana di Torino è un importante progetto sotto il profilo economico (è prevista una spesa di circa 2.000.000 di euro) e un’infrastruttura che collegherà i quartieri Nord di Torino con quelli Sud-Ovest della Città. In questo modo cambierà in modo radicale le abitudini di mobilità nella nostra Città.

Le problematiche sulla progettazione di un’infrastruttura riguardano anche la sostenibilità, gli aspetti ambientali, ecc… che, quando si lavora nel sottosuolo, potrebbero diventare particolarmente complesse. Per esempio, ha riferito che non si può sapere cosa si troverà sottoterra e, nella decisione di fare sondaggi, si dovrà sempre fare una valutazione sui costi/benefici ricordando che la città di Torino, dove si è già scavata la linea 1 della metropolitana, si trova su un terreno alluvionale (la geologia ha dimostrato che i ghiacciai venivano verso il Po).

L’ing. Chiaia, inoltre, ha ricordato che nella progettazione di una infrastruttura bisogna anche considerare problemi che non interessano solo il territorio ma il mondo intero, quali ad esempio, la pandemia, le guerre in corso in Europa e in Medio Oriente.

Le estensioni della linea 2

Dopo aver esposto lo stato di realizzazione del primo lotto della Metro 2 e le problematiche da valutare e da gestire, l’ingegnere ha informato che l’infrastruttura prevede, in un ulteriore futuro, la realizzazione di un altro tratto della linea che, passando da corso Orbassano e corso Settembrini, terminerà a Mirafiori con l’ipotetica possibilità di raggiungere l’ospedale San Luigi Gonzaga. A Nord di Torino è auspicato un collegamento con San Mauro T.se, al fine di un rilancio industriale di tale area suburbana in cui attualmente sono presenti 3 attività (Lavazza-caffè, Ferrino-componenti sportivi per montagna e campeggio e Argotec Space Park-società aerospaziale) ma con almeno altri 30 capannoni sostanzialmente inutilizzati.  

Se tutta l’opera sarà completamente realizzata, le linee metropolitane di Torino potranno trasportare circa 284.000 persone al giorno, circa 1/3 della popolazione di Torino, oltre 100.000.000 l’anno, con conseguente riduzione del numero delle autovetture in Città di almeno il 10%, ancor di più se si prevederanno sinergie multimodali di mobilità, quale il trasporto di superficie ciclabile.

La riqualificazione dell’area Torino Nord

Nell’ambito della realizzazione dell’infrastruttura, importante sarà la necessaria riqualificazione di alcune aree della Città, in parte degradate, in cui transiterà la linea 2, in particolare la zona di Torino Nord (Rebaudengo, capannoni Gondrand, Manifattura Tabacchi, “trincerone” di via Sempione), con assai probabile valorizzazione immobiliare, e la particolare attenzione a non deturpare le aree del centro storico in cui sono presenti pregevoli monumenti ed edifici storici.

Quando iniziano i lavori?

Infine, l’ospite ha informato che, se tutto andrà per il meglio, i cantieri inizieranno nel febbraio-marzo 2026, esattamente vent’anni dopo l’inaugurazione della linea 1, prima della Olimpiade invernale di Torino.

Ritorno dalle vacanze

Ritorno dalle vacanze

Ritorno dalle vacanze

Al ritorno dalle vacanze è bello ritrovarsi con vecchi e nuovi amici. Così la prima conviviale settembrina del nostro Rotary Club, che aveva per titolo proprio: “Raccontiamoci le vacanze”, è stata un momento conviviale importante per cementare la nostra amicizia.

Dopo il benvenuto a tutti i soci e agli ospiti, il Presidente Roberto Rigardetto ha voluto ricordare l’inaugurazione della mostra fotografica: “Io attraverso di te. Di mano in mano“, recentemente inaugurata alla Palazzina di Caccia di Stupinigi.

Questo progetto, a cui ha contribuito anche il nostro Rotary Club, è stato curato dalla Banca del Sangue e Immunotologia dell’Ospedale Molinette di Torino per ricordare l’importanza delle donazioni di sangue. L’iniziativa è stata ricordata anche con un articolo su La Stampa, qui sotto riportato.

La serata è proseguita con la cena e le chiacchiere in un clima allegro e disteso di rotariana amicizia.

Saluti estivi 2024

La serata dei saluti estivi è sempre un’occasione gradita a tutti i soci per incontrarsi in un clima rilassato e piacevole, spesso in una cornice diversa dal solito. Quest’anno si è svolta al Golf Club Le Fronde di Avigliana, un luogo davvero piacevole per una serata estiva.

Quest’anno l’incontro dei saluti estivi è stato particolarmente importante perché ha rappresentato un momento per approfondire la conoscenza tra soci provenienti da diversi Club. I presenti erano 52, alcuni soci hanno invitato i consorti e grande era il desiderio di stringere nuove amicizie.

Il Presidente Roberto Rigardetto ha ricordato ai soci alcune riunioni programmate in autunno e li ha pregati di segnare le date in agenda (le trovate anche nella Home Page di questo sito). Poi Claudio Vergano, Past President del Rotary Club Torino Stupinigi, ha ricevuto dalle mani di Letizia Verdi per conto di tutti i soci una targa di ringraziamento per le attività svolte durante il suo anno di presidenza.

Giancarlo Adami ha ricordato a tutti l’esistenza della onlus Raggi di Vita, ne ha illustrato brevemente le motivazioni ed ha invitato ad iscriversi tutti i soci che non l’hanno ancora fatto. Giovanna Giordano ha presentato il neonato sito del nuovo Club, illustrandone brevemente le caratteristiche.

Saluti estivi 2024

La serata dei saluti estivi si è conclusa in un clima di grande amicizia, come hanno dimostrato i numerosi soci che, al momento di tornare a casa, indugiavano nei giardini continuando a chiacchierare e facendo proprio come “cui d’Muretta… disu ca’ van e stan ancura n’uretta

Prima riunione del nuovo Club

prima riunione RC Torino Subalpina

Il tocco di campana della prima riunione del Rotary Club Torino Subalpina è risuonato la sera del 2 luglio 2024 nelle sale del Ristorante Esterina a Baldissero Torinese. Questa è la sede storica del Rotary Club Chieri, nel territorio dove il nuovo Club mantiene la volontà di mettersi al servizio, oltre che a Torino.

La prima riunione del Club è stata l’occasione per il passaggio delle consegne al Presidente per l’Anno Rotariano 2024-2025, Roberto Rigardetto, che ha ricevuto ben due collari, uno da Claudio Vergano, Past President del Rotary Club Torino Stupinigi, e uno da Francesco Svegliati, Past President del Rotary Club Chieri.

La prima riunione si è svolta in un clima di grande convivialità e, soprattutto, di entusiasmo per il nuovo anno rotariano e per tutti quelli che seguiranno. Si poteva toccare nell’aria la curiosità di conoscere meglio i nuovi amici e iniziare nuove relazioni di collaborazione.

Poi, si poteva sentire la voglia di rimboccarsi le maniche per nuove iniziative da lanciare sul territorio e nel mondo, senza dimenticare i service tradizionali che vedono i soci impegnati da anni, come la partecipazione a End Polio Now, alle iniziative della Rotary Foundation e al Premio Bruno Caccia.

Infine, come ha ricordato il Presidente Roberto Rigardetto, in tutte le attività del Club on dovrà mai mancare un ingrediente fondamentale: l’allegria!

Nasce RC Torino Subalpina

RC Torino Subalpina carta costitutiva

Il Rotary Club Torino Subalpina nasce il 1° luglio 2024 dalla fusione di due Club storici dell’area torinese: il Rotary Club Chieri, fondato nel 1978, e il Rotary Club Torino Stupinigi. Per questo motivo il nuovo Club riporta come data di costituzione il 1978.

Il percorso che ha portato alla fusione per la creazione di un nuovo Club più grande è iniziato parecchi mesi fa, quando ciascun Club ha costituito al suo interno una Commissione Fusione dedicata ad esaminare tutte le opportunità e a risolvere eventuali problematiche.

Le Commissioni hanno predisposto un percorso che ha condotto tutti i soci dei due Club (e del Rotary Club Torino Est, che ha poi deciso di proseguire da solo) lungo un percorso di reciproca conoscenza. Fin dalla prima riunione Interclub i soci hanno apprezzato molte affinità sociali e professionali

In generale, tutti abbiamo condiviso il fatto che un Club più grande permette maggiori possibilità di intervento nei service, nella qualità dei relatori ospiti e nella convivialità, rendendo così il Club molto più attrattivo per potenziali nuovi soci. Al nuovo Club si sono uniti anche rotariani provenienti da altri Club, come il RC Torino Est.

Ora vediamo il futuro davanti a noi con molte nuove relazioni di amicizia da approfondire e molti progetti da mettere in cantiere raccogliendo suggerimenti e idee di tutti. Infatti, come ha detto Claudio Vergano, Past President del RC Torino Stupinigi, durante l’ultima riunione del Club lo scorso 17 giugno: “Iniziamo con entusiasmo questa nuova avventura, con nuovi amici con i quali condividere progetti e sogni, con ancora maggior passione.